Acer Aspire 5: downgrade da Windows 11 Home a Windows 10 Pro
Ottimo acquisto ma...

Mario, un mio cliente, allettato dall'ottimo prezzo,  ha preso un Acer Aspire 5. Processore Intel i5 di ultima generazione, 16 GB di RAM, 1TB di storage SSD, in somma, un ottimo portatile da tenere per molti anni senza subirne l'obsolescenza.


Tuttavia, nella fretta Mario non ha fatto attenzione al tipo di sistema operativo preinstallato: Windows 11 Home Edition. Questa edizione Home non prevede l'inserimento del computer in un dominio gestito da un server, con la conseguente minor integrazione del PC nella rete aziendale.

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La soluzione?

Mario è un bravo imprenditore - la sua azienda produce ed esporta macchinari all'avanguardia per l'industria farmaceutica - ed è anche molto bravo in informatica: si è messo subito a sostituire Windows 11 Home con Windows 10 Pro, giacché di quest'ultima aveva ancora delle licenze disponibili. 
Una volta creato il supporto USB per l'installazione di Windows, inserito nell'apposita porta del computer ed effettuato l'avvio, la nota pressione del tasto F12 porta a un menù di boot con una sola voce presente: Windows Boot Manager.

La soluzione
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Allora vengo chiamato in causa per trovare la soluzione, che in realtà non è complessa:
A computer spento, mantenendo premuto il tasto F2 e premendo il pulsante di avvio si ottiene la sezione di configurazione iniziale (BIOS - UEFI), dove, nel caso dei più recenti computer Acer, si deve impostare la password del supervisore per poter modificare la modalità di avvio, da "Sicura" a "Non sicura". Solo in quel modo si può fare "abbassare la guardia" al PC durante l'installazione di Windows.

Bisognerà, però, a fine installazione ricordarsi di reimpostare la modalità di avvio "sicura" e di togliere la necessità di inserimento password ogni volta che si avvia il notebook.